A cosa serve quel bicchierino bianco nel gruppo frizione ?

Adesso che ho i rulli originali torniti a 18 ed ho alleggerito le masse della frizione, mi accorgo di aver perso circa 5 km/h rispetto prima. Una velocità che posso riprendere solo in presenza di condizioni favorevoli, ma che sembra ormai dimenticata quando viaggio in 2.

Il sistema della Honda (QUELLO DELLA HONDA CHE QUALCHE CIALTRONE PREPARATORE SPACCIA COME UN SUO SEGRETO IMPORTATO DAI CAMPI DI GARA....) è abbastanza funzionale e credo possa benissimo sopperire allo spring slider negli intermedi, ma, in fase di massima apertura o chiusura delle puleggie, appare logico che abbia un efficienza inferiore a quella disponibile ad un cuscinetto a rulli.

Infatti, con l'inerzia dei rulli originali il bicchiere è probabile che svolga egregiamente la sua funzione annulando all'infinitesimale il suo gap con il cuscinetto a rulli. Quando però si cominciano ad alleggerire le masse e aumenta la velocità di cambiata dell'intero complesso è possibile che possa avere delle saltuarie mancanze...

Personalmente mi sono accorto già con i rulli da 21, smontando il complesso, che il bicchiere faceva sì ruotare il correttore, ma sugli estremi del movimento cominciava a tornare solidale con lo stesso (anche per l'assenza di una lubrificazione che sarebbe invece opportuna)

Ho quindi applicato il lubrificante e ciò nonostante ho voluto indagare sullo spring ed ho trovato un test molto interessante condotto con una prova al banco che, aldilà forse di numeri che si rifanno ad un caso unico, acclara l'assunto teorico.

Ovvero il cuscinetto della bettela cagiona una diminuzione della potenza alla ruota nel primo tratto di funzionamento, superato il quale torna allo standard pressochè pari a quello senza cuscinetto. In fase però di massima apertura delle puleggie, il livello di potenza disponibile sale, (proprio quello che interessa me...)

Da qui l'idea di montarlo. Quindi va detto chiaro che lo spring slider da solo è del tutto ininfluente ai fini delle prestazioni, ma considerato come componente di affinamento, può essere una valida soluzione.

Quando riuscirò a montarlo pubblicherò il consueto report sugli effetti ottenuti. Nel mio caso di specie mi sento fiducioso...

Il comportamento rilevato nei test è infatti proprio ciò che vado cercando:

Inizio corsa molla + duro (per resistere al maggior trasferimento di coppia)
fine corsa più tenero (per sopperire alla minore inerzia dei rulli)

MOX