Ode al Silver Wing

Sol ricordo e commozione
pel motore a oscillazione.
E' archiviato nel passato
il "putput" monocilindrato.

Nel garage che cosa c'è?
Un nuovo sguardo: è un "piggy back"!
E' il Silver Wing, "ali d'argento"
il figlio libero del vento.

Lo rimiro e in un istante
ecco il suo motor cantante.
E qui il melodico stupore:
bicilindrico è il rotore!

Flash! E a prima vista amore,
ei risveglia in me l'ardore:
lo rimiro sopra e sotto
e più che scooter par salotto.

Poi ammirandolo di fianco
di guardarlo non mi stanco.
Poi di dietro, poi davanti:
ad ogni angolo son vanti.

Seggo e accelero: dall'alto
guardo mordere l'asfalto,
dentro o fuori la città
nulle son le asperità.

Il pupone corre lesto
pensi: "sogno oppur son desto?"
il comfort non si millanta:
la comodità è si' tanta.

Neppur se mi sporgo sento
il turbinar forte del vento.
Fa la mia felicità
la sua gran stabilità.

Bel motore, pochi fumi,
sa esser parco nei consumi
si può scriver su una stele:
è un compagno ben fedele,

un gir di chiave, un avviamento
e via, veloce come il vento
in campagna od in città:
Silver Wing è libertà.

VonFelix