Una spiegazione approfondita per chiarire il metodo che è stato battezzato "metodo Mox"

1 Sul Silver funziona, su altri scooter a vostro rischio:

Vediamo di capirci, lo farò con un esempio: un ciclo di chemioterapia può salvare la vita ad un malato di tumore. L'assunto però: La chemio fa guarire dal tumore, quindi la chemio fa bene, è assolutamete sbagliato!
Ho potuto collaudare approfonditamente questo metodo, che rappresenta una soluzione tampone e non definitiva (in quanto non è una modifica strutturale, ma solo un trattamento), esclusivamente sul Silver Wing. Se applicata ad altri scooter od altri problemi può essere utile o deleteria, dipende dall'origine del problema. Non prendetelo dunque come un metodo valido in termini assoluti

2 Mi slitta la frizione

Anzitutto chiarimamo bene una cosa: la frizione automatica non slitta, ma tuttalpiù può presentare una maggiore o minore progressione fra la fase di stacco e quella di attacco. Per slittamento della frizione si intende quando una frizione attaccata perde aderenza in conseguenza dell'incapacità a sostenere il trasferimento della coppia alla ruota (state procedendo a 80 km/h, aprite il gas a manetta di colpo e registrate un aumento dei giri motore tipo una sgasata in folle..). Ora è ovvio che a seguito del trattamento e quindi dell'indurimento indotto sul materiale di attrito dal calore sopportato, si registri una fase di progressione più lunga e un regime di innesto più alto, dovuta alla maggiore forza centrifuga che deve compensare la riduzione della capacità di aderenza dei ferodi)
Visto che tale diversa aderenza è conseguenza diretta dell'esposizione al calore del materiale del ferodo, è ovvio che la stessa (su un ferodo nuovo), sarà inversamente proporzionale al calore assorbito dal materiale. Ovvero sarà da subito molto avvertibile (perchè la superficie del ferodo assorbe il massimo calore), mentre tenderà a scomparire man mano che il ferodo si consumerà raggiungendo quella parte di materiale che il calore assorbito dagli strati superfiaciali non ha raggiunto. Ecco perchè questa soluzione va ri arrangiata di tanto in tanto, ovvero al progressivo consumo della superficie dei ferodi. (in pratica quando il rumore torna)

3 come si esegue il trattamento?

Ritorno all'esempio della chemio terapia... dipende dal tipo di tumore e dalle caratteristiche del paziente. Non c'è una dose standard di radiazioni, ma le stesse vanno trattate sullo specifico soggetto assunto che troppe possono ucciderlo + del tumore o poche possono risultare inefficaci alla cura e solo peggiorative della sua salute.
Occorre quindi avere una certa dose di esperienza e sensibilità per comprendere quanto far durare il trattamento e per quante di volte di seguito eseguirlo (in alcuni casi sono arrivato anche a 2 cicli completi consecutivi per ottenere maggiore durata). Su questo punto c'è poco da fare, sta solo alla vostra buona esperienza.
Nel primo post a riguardo mettevo le istruzioni per eseguirlo la prima volta, quando è lecito presumere una parità di condizioni fra diversi mezzi. Tenete presente che con il passare del tempo e dei kilometri il vostro scooter assume una sua specifica tipicità, frutto della vostra guida e dei vostri percorsi. Ovvero più passa il tempo maggiore è la sensibilità che vi è richiesta. (ma si presume che anche la stessa maturi insieme alla scorrere dei kilometri...  )

4 cosa non fare e cosa si rischia?

Se il punto precedente può sconfortare i meno avvezzi alla materia, vediamo di esplicitare cosa al limite assolutamente non fare per avere spiacevoli riscontri. Partiamo da cosa si rischia:
1) Precoce usura: si tratta di una conseguenza in fondo molto trascurabile se si calcola che molti Silver a 80.000 km non debbono ancora cambiare la frizione. Per quanto smanettiate è quindi difficile considerare questa evenienza come uno spiacevole collaterale. Anche dandoci dentro si tratterebbe di una durata molto lunga della frizione che comunque, cambiare costa pochi euro.
2) Deformazione della campana frizione per calore. Questo problema è già molto più fastidioso... Potete considerare "zona rossa" superare i 2 cicli completi (ovvero pieno gas fino allo stacco automatico della centralina). Ovvero fino a questo punto è assai improbabile (dovreste avere l'aereazione carter completamente otturata!) fare danni. Oltre si entra nel campo della sensibilità....
Sopratutto dopo il trattamento vedete di percorre un tratto il più lungo possibile con il motore che giri allegro se possibile. Sopratutto evitando stop and go, ma piuttosto preferendo la marcia continua che non porti la frizione a stacchi e riattacchi. Questo perchè il raffreddamento della campana (che dopo il trattamento si trova surriscaldata) è funzione dell'aereazione garantita dalla ventola montata solidarmente all'albero motore, sulla calotta esterna della puleggia conduttrice. Il suggerimento di andare piano piano è quindi sbagliato, perchè la portata d'aria è funzione dei giri motore, ma se andare piano vi consente di eviatre una ripartenza (che con un nuovo attacco rigenera calore) è preferibile.

5 l'ho eseguito correttamente?

Vi do i miei riscontri di risultato perchè possiate tararvi nei Vostri tentaitivi. (attenti: monto i rulli da 21, quindi se avete i rulli originali dovete considerare regimi inferiori a quelli indicati)

Picco regime di attacco a pieno gas a trattamento appena eseguito: 5000g/m
Picco regime a pieno gas in condizione stabilizzata: 4500 g/m
Regime minimo di attacco (primo movimento) 2800 g/m
Durata efficacia trattamento (min e max in funzione dell'utilizzo: tipo guida, tipo percorso, numero stop/go, salite etc...): 500 - 1500 km
Trattamento minimo: 1 ciclo
Trattametno massimo: 2 cicli consecutivi
Ciclo trattamento: freno tirato, pieno gas istantaneo fino a cut automatico della centralina sull'alimentazione

Osservazioni:
con il passare del tempo ed il ripetersi delle applicazioni gli effetti si stabilizzano. Al punto che oggi le prime fasi di maggior progressione (5000 giri) durano poche ripartenze (meno di 10), per poi subito entrare nel range standard. Anche la durata del trattametno, al ripetersi delle applicazioni, sembra aumentare. Probabile effetto della sovrapposizione di + cicli sul materiale più profondo del ferodo. Non ho riscontrato alcun problema di consumo dei ferodi, continuano ad abbondare di materiale. Possono tuttavia presentarsi in alcuni casi delle "macchie" all'interno della campana, frutto dell'eventuale pulviscolo di materiale che si trova a essere compresso fra ferodo e campana, appena sucessivamente al trattamento, quando si effettua un lungo giro con la campana molto calda. Le stesse comunque tendono poi a sparire con il progressivo operare della frizione.

MOX